L'Islanda, terra di ghiaccio e fuoco, è un'isola dove la natura si manifesta in tutta la sua maestosità, incantando con la sua bellezza selvaggia e incontaminata.
Tra vulcani, geyser, sole di mezzanotte, cascate e aurora boreale, ogni angolo dell'Islanda regala esperienze uniche e mozzafiato.

Siamo stati in vacanza in Islanda ad Agosto per 10 giorni ed è stato uno dei viaggi più belli della nostra vita! Ecco di cosa parleremo:

Itinerario di viaggio in Islanda di 10 giorni

Questo è l'itinerario che abbiamo seguito durante il nostro primo viaggio in Islanda. Non abbiamo percorso l'intera ring road per dedicare più tempo ad ogni tappa ed esplorare, fare trekking e scoprire culture locali senza la fretta di arrivare alla meta successiva.

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Se cliccate sull'icona in alto a sinistra nella mappa, potete esplorare la mappa scegliendo se vedere solo cosa vedere, l'itinerario o i posti dove dormire.

Giorno 1: arrivo in Islanda

Arrivo in Islanda e check-in in Hotel. Noi abbiamo dormito al Konvin Hotel vicino all'aeroporto perché siamo arrivati la sera tardi. Se arrivate prima, potete fare una passeggiata a Reykjavík.

Per risparmiare un giorno di noleggio auto, abbiamo preso la navetta per l'hotel e iniziato il noleggio la mattina successiva.

Giorno 2: Circolo d'oro

Iniziamo il nostro viaggio visitando il Circolo d'oro (o golden circle) un itinerario famosissimo perché include tre delle principali attrazioni naturali e culturali del paese.

  1. Þingvellir National Park (Patrimonio UNESCO), a circa 50 minuti di auto da Keflavik.
    Il nome, "i campi del parlamento", ricorda che è stato il luogo dove nel 930 d.C. si tenne il primo parlamento islandese. Qui si trova anche la spaccatura continentale tra la placca nordamericana e quella euroasiatica.
    Il giro nel parco prevede una passeggiata molto semplice che vi porterà alla prima cascata del viaggio: Öxarárfoss. Forse riconoscerete la strada per arrivarci: è stata usata come location per il sentiero che porta a Nido dell'Aquila durante le riprese del Trono di Spade.

    📍 Mappa del sentiero: sul nostro profilo Komoot trovate il gpx e i dettagli della durata, difficoltà e punti di interesse.
  1. Area geotermica del Geysir: a poco meno di un'ora di strada, è famosa per la presenza di due geyser: Strokkur, che erutta acqua bollente e vapore alti 20-40 metri circa ogni 10 minuti, e Geysir, il geyser più antico nella letteratura europea, da cui deriva proprio il termine "geyser". Tutto intorno vedrete pozze di acqua bollente e banchi di nebbia e vapore super impressionanti.
  1. Gullfoss: la seconda delle cascate previste per la giornata, una delle più spettacolari di tutto il paese. Sono due salti d'acqua che si gettano in una gola di 32 metri, da cui risale una nebbiolina che crea arcobaleni incredibili quando c'è il sole. Mettete una giacca impermeabile, noi abbiamo praticamente fatto una doccia ma ne è valsa la pena!
Itinerario di viaggio in Islanda di 10 giorni: la cascata di Gullfoss
Gullfoss

Dopo la visita a Gullfoss, andiamo a fare il check-in dove dormiremo per 4 notti. Noi abbiamo soggiornato da Hekla Adventures. Ci siamo trovati benissimo, è un posto calmissimo e rilassante: sono tre piccole cabin all'interno di un allevamento di cavalli islandesi adorabili. Ogni cottage ha un bagno privato, una camera da letto, la sala con l'angolo cottura, un patio privato e vista sul vulcano Hekla, ammirare da qui il sole di mezzanotte lascia senza parole.
La zona intorno a Hvolsvöllur è ideale da usare come base per i prossimi giorni.

Giorno 3: Thorsmork

Oggi la giornata è dedicata alla visita di Þórsmörk (Thorsmork), letteralmente "foresta di Thor" (adoriamo già il nome). È l'area tra i ghiacciai Tindfjallajökull e Eyjafjallajökull e la leggenda vuole che si sia formata a causa di una martellata di Thor sull'Islanda.

Thorsmork è un luogo magico e spesso ignorato da chi si concentra sulla ring road. Offre panorami mozzafiato con gole, fiumi glaciali e boschi stupendi, infatti è un paradiso per gli amanti del trekking e della natura in generale, con una rete di sentieri che portano, tra gli altri, al Passo di Fimmvörðuháls e a Landmannalaugar percorrendo il Laugavegur trail.

Islanda in 10 giorni: Thorsmork
Þórsmörk

L'accesso è possibile solo tramite una F-Road, quindi vi servirà un 4x4. Se la vostra auto non può percorrerla o non ve la sentite di guadare un fiume, avete due opzioni:

  • Autobus Trex: parte da Reykjavík ma se dormite nella zona che vi abbiamo consigliato, la fermata più vicina è Hvolsvöllur, da lì ci vuole circa un'ora e mezza, qui trovate orari e costi.
  • Unirvi a un tour guidato

Noi abbiamo optato per la seconda opzione. Abbiamo fatto il tour semi privato (c'era solo un'altra coppia) di Midgard Adventure "Þórsmörk Hike Day Tour". Raggiungerete Thorsmork con una super jeep, che di per sé è già un'esperienza pazzesca, per iniziare un percorso di trekking molto semplice ma super panoramico.

📍 Mappa del sentiero: sul nostro profilo Komoot trovate il gpx e i dettagli della durata, difficoltà e punti di interesse.

Giorno 4: cascate, scogliere e spiagge nere

Partenza di buon'ora, oggi ci sarà da guidare un po' per esplorare la costa sud. Per prima cosa visitiamo la famosissima Seljalandsfoss, se volete potete anche camminare dietro la cascata!

La prossima tappa è Vik, a circa 50 minuti di distanza. Qui intorno potete visitare Reynisfjara, la mitica spiaggia nera, e Dyrhólaey, una scogliera a forma di arco che tra luglio e agosto ospita un'adorabile colonia di puffin.

Se siete in Islanda in questo periodo, vi consiglio di leggere anche la nostra guida con tutti i consigli su dove e come avvistare i pulcinella di mare!

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Attenzione! Le onde a Reynisfjara arrivano senza preavviso e la corrente è molto forte anche quando le onde sono basse. Non avvicinatevi troppo alla riva e rispettate le norme di sicurezza scritte sui cartelli sulla spiaggia per non finire in situazioni inutilmente pericolose.

A pranzo fermatevi a Vik per due passi e un pranzo veloce.

Proseguiamo il viaggio e spostiamoci a Skógafoss, una delle cascate più famose in Islanda. Si trova a circa mezz'ora di distanza tornando verso l'hotel. Con un'altezza di circa 60 metri e 25 metri di larghezza, è un luogo che non può non lasciare a bocca aperta. Camminando fino alla base vi sentirete davvero piccolissimi! Anche in questo caso, mi raccomando giacca impermeabile anche se c'è il sole per evitare una doccia assicurata.

Sulla destra della cascata c'è una scalinata, sono circa 500 gradini ma ne vale la pena, potrete ammirarla da una prospettiva diversa. Da lì parte un sentiero stupendo, la "Waterfall Way", lungo circa 16 km, è molto semplice e i panorami sono spettacolari.
Noi non l'abbiamo percorso per intero, potete farne solo un pezzo e tornare indietro quando volete. Vi consigliamo vivamente di camminare almeno 30-45 minuti, vi lascerete alle spalle la folla di Skógafoss seguendo il fiume Skógá e vedrete paesaggi stupendi con numerose altre cascate.

📍 Mappa del sentiero: sul nostro profilo Komoot trovate il gpx e i dettagli della durata, difficoltà e punti di interesse.

Giorno 5: Landmannalaugar

Altra giornata dedicata al trekking! Oggi esploreremo le Highlands islandesi, nello specifico Landmannalaugar, uno dei siti vulcanici più maestosi d’lslanda. È un po' complicato arrivarci, ma ne vale assolutamente la pena, sarete ricompensati da montagne colorate, sorgenti di acqua termale e campi di lava. La natura qui vi lascerà a bocca aperta, le highlands sono infatti la parte più remota, selvaggia e spettacolare di tutto il paese. Possono essere raggiunte solo in estate, quando non c'è neve a bloccare le F-Roads.

10 giorni in Islanda: Landmannalaugar
Landmannalaugar

Anche qui vi servirà un fuoristrada, quindi avete le solite due opzioni:

  • Autobus Trex: l'opzione più economica. Parte da Reykjavík ma per voi la fermata più vicina è Hella, da lì ci vogliono circa 2 ore, qui trovate orari e costi.
  • Unirvi a un tour guidato

In questo caso, abbiamo scelto l'autobus per poter fare trekking in autonomia una volta giunti a destinazione. Troverete sentieri adatti a diversi livelli e una piccola hotspring, una sorgente naturale di acqua termale per rilassarvi alla fine del cammino. Se volete, potete anche campeggiare lì.

📍 Mappa del sentiero: sul nostro profilo Komoot trovate il gpx e i dettagli della durata, difficoltà e punti di interesse del sentiero che abbiamo seguito noi (Brennisteinsalda - Bláhnùkur).

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Per scegliere il sentiero più adatto alle tue esigenze, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sul trekking a Landmannalaugar. Troverai tutte le informazioni sui sentieri migliori (livello di difficoltà, lunghezza, durata, foto e indicazioni), come arrivare, cosa portare e cosa vedere.

Partite presto la mattina e organizzatevi per tornare il più tardi possibile, c'è davvero tantissimo da esplorare! Non ci sono ristoranti, ma non perdetevi una pausa merenda nel Mountain Mall, degli autobus verdi con dentro un piccolo punto ristoro e accessori vari da campeggio!

Mangiare al Mountain Mall, Landmannalaugar
Mountain Mall, Landmannalaugar

Giorno 6: Skaftafelljökull, Svartifoss e Vestrahorn

Iniziamo con il check-out dal nostro airbnb, oggi dormiremo a Höfn.

La nostra prima tappa è a circa 2 ore di auto: il Parco nazionale del Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d'Europa per massa e il secondo per volume, occupa circa il 10% di superficie dell'intera isola. Dalla parte più alta del ghiacciaio scendono varie lingue, come lo Skaftafelljökull (che visiteremo oggi) e quella che forma la laguna glaciale di Jökulsárlón.

Nel parco si possono fare varie escursioni. La nostra preferita è un sentiero che parte dal Visitor Center e che passa per Svartifoss, una cascata circondata da colonne di basalto, per poi portare al punto panoramico di Sjónarnípa, da cui potrete ammirare il ghiacciaio dall'alto, un panorama davvero incredibile. Il percorso è un anello e dura circa 02:20 ore in totale: ci vuole circa mezz'ora per raggiungere Svartifoss e un'altra ora per arrivare al punto panoramico.
Vi consiglio di portarvi dei panini o un pranzo al sacco in modo da poter esplorare la zona con calma!

📍 Mappa del sentiero: sul nostro profilo Komoot trovate il gpx e i dettagli della durata, difficoltà e punti di interesse del sentiero che abbiamo appena descritto.

10 giorni in Islanda: Svartifoss, Vatnajökull
Svartifoss, Vatnajökull

Proseguendo il viaggio passerete vicino alla laguna di Jökulsárlón ma non fermiamoci, domani avremo tempo per esplorare la zona.

Continuiamo verso Höfn per il check-in in hotel, noi abbiamo dormito al Berjaya Iceland Hotels. Riposatevi un momento prima di prepararvi all'ultima tappa della giornata: la spettacolare montagna Vestrahorn e la penisola di Stokksnes.

Vestrahorn è circa a 20 minuti da Höfn, mettete come destinazione su Google Maps "Viking Cafe & Guesthouse". Dovete lasciare la strada principale e percorrere un tratto sterrato di qualche km, ma se usate questa destinazione non avrete problemi.
Troverete una sbarra a bloccare il passaggio, dovete entrare nel bar ed acquistare il biglietto (circa 6€), è l'unico modo per arrivare in auto alla penisola di Stokksnes da cui ammirare il monte Vestrahorn che si riflette sull'acqua in mezzo a distese di sabbia nera. Vi consiglio di andare verso all'orario del tramonto, noi non abbiamo trovato nessuno e c'era davvero una luce spettacolare.

Itinerario di viaggio in Islanda di 10 giorni: penisola di Stokksnes, Vestrahorn
Vestrahorn, Stokksnes

Giorno 7: Jökulsárlón e Fjaðrárgljúfur

Oggi è previsto il viaggio di rientro per Reykjavík ma dedicheremo la giornata soprattutto ad esplorare Jökulsárlón e Fjaðrárgljúfur,.

Iniziamo con una delle nostre esperienze preferite in Islanda, ma forse di tutti i viaggi fatti fino ad ora in generale: andare in kayak su una laguna glaciale.
Noi abbiamo fatto questa escursione guidata con Ice Guides, Glacier Kayak Adventure - Heinabergslón ed è stato incredibile.
Noi non eravamo mai andati in kayak quindi è stato un po' faticoso, ma molto divertente! L'escursione dura circa 2 ore e prevede l'esplorazione della laguna di Heinabergslón, parte del Vatnajökull ma più isolata e difficile da raggiungere rispetto a Jökulsárlón. Quando ci siamo stati noi non c'era nessun altro, una pace incredibile! In kayak passerete vicinissimo ai vari iceberg che galleggiano nella laguna e, con la supervisione della guida, potrete usare i ramponi per camminare su un iceberg! I kayak sono da due persone, vi daranno loro le tute impermeabili e tutta l'attrezzatura necessaria.

Dopo questa esperienza incredibile è giunta l'ora di esplorare Jökulsárlón con i suoi iceberg e le foche che nuotato in quest'acqua di un blu incredibile, un vero spettacolo della natura. Potete pranzare qui, ci sono alcuni tavoli e venditori di street food. Spostatevi poi alla Diamond Beach, una spiaggia nera cosparsa di pezzi di ghiaccio da cui vedrete gli iceberg passare dalla laguna all'oceano.

Nel pomeriggio, proseguiamo per circa un'ora verso Fjaðrárgljúfur, un canyon profondo 100 metri e lungo circa 2 km con pareti di basalto nero che contrastano con il verde della vegetazione, creando un paesaggio magnifico.

Un'altra tappa del viaggio di 10 giorni in Islanda: Fjaðrárgljúfur
Fjaðrárgljúfur

Dopo aver fatto una passeggiata per esplorare il canyon, proseguiamo verso Reykjavík, dove dormiremo per 3 notti.

Giorno 8: Snæfellsnes

La penisola di Snæfellsnes si trova a circa 2 ore di auto da Reykjavík. Noi ci siamo uniti a un tour semi-privato di Hidden Iceland, con cui siamo riusciti a vedere tutti i punti più belli della zona. Passerete attraverso paesaggi incredibili, fino ad arrivare alla famosissima Kirkjufell (letteralmente montagna della chiesa), un'altra delle location dove hanno filmato Game of Thrones. È uno dei luoghi più famosi in tutta l'isola, aspettatevi una gran folla che aspetta di fare la foto alla montagna con le cascate in primo piano. Avremmo preferito visitarla all'alba o al tramonto per evitare i turisti, ma purtroppo non era possibile per questioni logistiche.

Noi abbiamo pranzato a Stykkishólmur, incluso nel tour. Proseguendo il viaggio, si passa vicino al vulcano Snæfellsjökull e sono previsti vari stop per i punti di interesse principali: la spiaggia di Djúpalónssandur, il villaggio di Arnarstapi, la chiesa nera Búðakirkja e le foche che si rilassano a Ytri Tunga (tra maggio e luglio).

È fattibile vedere tutto in una giornata ma è abbastanza stancante e non riuscirete a fermarvi molto tempo in ogni posto. Noi abbiamo preferito unirci a un tour proprio per questo ☺️

Giorno 9: Reykjavík e Blue lagoon

Nel nostro caso, abbiamo dedicato la mattinata alla visita del vulcano in eruzione. Siamo stati fortunati e nei giorni in cui eravamo in Islanda ha iniziato l'eruzione del Fagradalsfjall - Meradalir.

📍 Mappa del sentiero: se foste curiosi, sul nostro profilo Komoot trovate il gpx e i dettagli della durata e difficoltà del sentiero che abbiamo appena percorso. La traccia può sembrare un po' strana e attraversava tratti decisamente accidentati perchè non era un vero e proprio sentiero, in quanto non era ancora stato tracciato quando l'abbiamo percorso noi.

Eruzione del vulcani Fagradalsfjall - Meradalir durante il nostro viaggio in Islanda
Fagradalsfjall - Meradalir

Il piano originale era di passare la mattina esplorando Reykjavík. Se avete poco tempo come noi, vi consigliamo di fare una passeggiata visitando:

  • Hallgrímskirkja, la famosissima chiesa della capitale, oltre a essere l'edificio più alto della città
  • Città vecchia: Laugavegur, una delle strade più antiche, e Rainbow street. Qui intorno potrete ammirare la street art della capitale, fate qualche detour nelle vie laterali!
  • Harpa Concert Hall: l'architettura rappresenta le colonne di basalto islandesi e in una giornata di sole i riflessi colorati di luce sono mozzafiato!
  • Negozi: vi consiglio di cogliere l'occasione per comprare un lopapeysa, il tradizionale maglione di lana islandese. Uno dei negozi più famosi è la Handknitting Association of Iceland.

Attenzione, leggete sempre l'etichetta nei negozi perchè la maggior parte dei maglioni che trovate in giro è in realtà prodotta in Cina. Se volete un autentico maglione locale ricco di tradizione, assicuratevi che sia stato prodotto in Islanda!

Il pomeriggio potete finalmente riposarvi alla Blue Lagoon. Sicuramente la conoscete già, è il centro termale più famoso in Islanda, noto per le acque di un blu acceso, ricche di minerali con proprietà curative per la pelle e riscaldate dalla centrale geotermica lì vicino. Vi consigliamo una visita alla Blue Lagoon anche solo per il panorama, il contrasto tra l'acqua, il vapore e il paesaggio lunare intorno è assolutamente unico!
Trovate più informazioni e i biglietti sul sito di Blue Lagoon: https://www.bluelagoon.com/

Giorno 10: rientro in Italia

Siamo arrivati alla fine del viaggio ed è giunto il momento di tornare a casa! A seconda di quando avete il volo, potreste avere tempo per un altro giro a Reykjavík. Il nostro volo era la sera tardi, quindi abbiamo approfittato per fare un giro in città.

Qualche consiglio per organizzare il viaggio


Auto a noleggio

Il modo più comodo per spostarsi in Islanda è in macchina, quindi avrete bisogno di noleggiare un'auto. Noi abbiamo preso una macchina a noleggio da Blue Car Rental e abbiamo avuto un'ottima esperienza.

Se seguite lo stesso itinerario descritto in questo articolo, non avrete bisogno di noleggiare un 4x4 perchè rimarrete sulla ring road e nelle due occasioni in cui dovrete percorrere una F-Road, prenderete un autobus. Una macchina a noleggio "normale" vi farà risparmiare molto sul costo del viaggio.

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Nella guida che abbiamo scritto sull'organizzare un viaggio in Islanda, tra le altre cose, trovi più dettagli su come spostarsi, sulle strade e sul noleggio auto. Clicca qui per leggerla!

Cosa portare

Le cose fondamentali da portare per un viaggio in Islanda in estate sono due:

  1. Mascherina per gli occhi per dormire: per noi è stata un salvavita, non siamo assolutamente abituati a dormire con il sole e non sempre le tende erano abbastanza oscuranti!
  2. Abbigliamento tecnico: è vero che è estate ma il tempo può cambiare velocemente. Una buona giacca impermeabile è fondamentale, ma portatevi anche pantaloni da trekking, pile e magliette sia a maniche lunghe che corte, non si sa mai!

Temperature

In media in estate ci sono 10-15°, ma in alcuni giorni la minima può arrivare anche a 5° e la massima a 25°. L'estate è la stagione in cui è meno probabile che piova, ma può succedere, e il vento può farvi sentire più freddo di quanto in realtà non sia. Insomma, vestitevi a cipolla 🤓

Quanto costa un viaggio in Islanda?

È una domanda che riceviamo spessissimo, quindi abbiamo scritto un articolo per raccontarvi quanto abbiamo speso noi, i prezzi in media e (soprattutto) come risparmiare 😎

Quanto costa un viaggio in Islanda?
Il nostro viaggio di 10 giorni in estate è costato 4150€ per due persone, ecco tutte le spese incluse e i consigli per risparmiare.

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